Raul Grisolia
Il mio percorso personale ed artistico ha un andamento non-lineare. Spostamento, nomadismo, rifiuto e assenza della serialità lo caratterizzano da sempre.
Dopo le prime esperienze come filmmaker con un corto metraggio girato allʼIRCAM di Parigi (Rogue, 1986) la mia ricerca visiva è confluita nelle arti plastiche. Difficile descrivere quello che si deve vedere e a volte toccare senza essere generici o enfatici.
Non sono interessato a una ricerca concettuale e schematica legata a una tecnica precisa, ma tendo a sperimentare e a mettermi alla prova con nuovi materiali, come il ferro ossidato, o lavorare su supporti tradizionali tela o carta. Il processo tecnico-creativo si sviluppa esclusivamente in funzione dellʼautenticità e della necessità del segno ed è solo lì che trova il suo senso.
Ho tenuto mostre personali in diverse gallerie in Italia e allʼestero: a Roma a Palazzo Valentini (1992), alla Galleria Yanika (1993), ad Ascoli alla Galleria L’Idioma (1994), alla Galleria Iõansen (2002). Ho esposto allʼIstituto Italiano di Cultura di Cracovia, a Varsavia alla Galleria Zapiecek (1994) e alla Galleria PN (1995).
Questo sinteticamente il mio percorso di studio e di lavoro. Studia cinema documentario nelle Univ. Paris I e Paris X. PhD e HDR (Direttore di Ricerca) in Cinema allʼUniv. di Aix-Marseille. Realizza un cortometraggio (Rogue, 1984) sul lavoro di Marco Stroppa negli spazi dellʼIRCAM (Centre Georges Pompidou). A Roma insegna Materie letterarie nei Licei. Collabora alle riviste Nuovi Argomenti e Cinema Nuovo. Dirige la sezione teatro della mostra Il luogo del lavoro della TRIENNALE di Milano (1986). Espone a Roma a Palazzo Valentini (1992). Insegna Letteratura e Cinema nelle Università di Varsavia, Aix en Provence, a la “ Sapienza” Univ. di Roma. Espone a Roma alla Galleria Yanika (1993), ad Ascoli alla Galleria L’Idioma (1994), allʼIIC di Cracovia, a Varsavia alla Galleria Zapiecek (1994) e alla Galleria PN (1995). Partecipa al XXIII premio Sulmona, Rassegna Internazionale dʼArte Contemporanea (1996). Volumi pubblicati: Jean Rouch (a cura di), Il cinema del contatto, 1988; Le metamorfosi dello sguardo. il rapporto fra cinema e pittura nei films di Luis Buñuel (2002); Milieux ambiants/De lʼimage à lʼespace, de lʼespace à lʼimage (2015).